domenica 26 novembre 2023

LE STRANE STORIE DI FUKIAGE

 DI 

BANANA YOSHIMOTO 

  • Anno di Pubblicazione 2022
  • Edizione 1° pub 2017
  • Editrice Feltrinelli
  • Lunghezza stampa 158 pagine
  • Prezzo edizione cartacea 14,50€
  • LINK ALL’ACQUISTO QUI

DALLA DESCRIZIONE EDITORIALE

“Mimi e Kodachi sono due sorelle gemelle cresciute nella cittadina di Fukiage. […]All’improvviso Kodachi sparisce nel nulla. Mimi va a cercarla e torna a Fukiage, dove incontra personaggi misteriosi e scopre verità e leggende bizzarre sulla propria famiglia e su se stessa. […] Una storia di amore e di sofferenza, di solitudine e spaesamento. Una riflessione sui sentimenti e sulla necessità di innescare il cambiamento che può trasformarci nella versione migliore di noi stessi.”

L’AUTRICE

Per la biografia di Banana Yoshimoto rimandiamo a una recensione precedente: per leggerla clicca QUI.

UNA FIABA CHE È VITA REALE, E VICEVERSA

Cenni alla trama, suggestioni e “suggerimenti” di vita

“Ma a lungo andare sarei morta dentro, e quando si è morti dentro prima o poi si comincia a marcire. Tutto ciò che avrei finto di non vedere si sarebbe accumulato come foglie imputridite mescolate al terriccio.”

˜

“Il mondo era tutto lì, e ce l’avevo davanti agli occhi.”

Mimi e Kodachi sono due gemelle eterozigote: una più disordinata, meno femminile ad un primo sguardo, e ansiosa… estremamente tranquilla ma perché come sospesa; l’altra parsimoniosa, bella di una bellezza semplice ed elegante, nei suoi abiti cuciti da sé e in una enigmatica freddezza determinata, ma mai distaccata… e scomparsa. Mimi deve lasciare Tokyo, dove ormai viveva con Kodachi in un piccolo appartamento e in una quotidianità fatta di cose semplici e rituali confortanti: sua sorella non si fa più sentire, da quando è tornata a Fukiage.

Il posto dove sono nate e cresciute Mimi lo ha lasciato in un angolo, della propria vita e della propria mente. Ora deve tornare, e tutto il faticoso ordine instabile dei suoi pensieri riceverà uno scossone. Come sempre accade, se i pensieri cambiano le emozioni mutano. 

Fukiage è un luogo che per Mimi significa storie paurose, morte. Dieci anni prima i genitori delle due sorelle avevano avuto un misterioso incidente: il papà morì e la mamma da allora giace in coma, che è però uno strano sonno, il quale non sembra avere nulla di “umano”. Mimi era contenta della fuga a Tokyo, se non fosse per un senso di colpa che ella aveva scaraventato a tremare nello stesso angolo della testa dove l’immagine di Fukiage era diventata via via più spaventosa. 

˜Apparentemente una storia verosimile, dei dolori comuni e delle tragedie normalmente adatte a una qualsiasi pagina di giornale. Apparentemente…

Da quanto Mimi torna in quel luogo che faceva finta di non vedere, cosa ben lontana dall’accettazione consapevole, ogni incontro e ogni posto si fa da principio fiaba e poi simbolo. Una famiglia “adottiva” ricca di amore e valori, quando il ricordo era invece stato fino a quel momento solo contornato di disagio; paesaggi vivi e sublimi; leggende oscure che divengono, durante il percorso esterno ed interno, affascinanti perché la storia stessa di Mimi e Kodachi se ne mostra come una parte. 

Castelli e antiche dinastie, un portale per un mondo altro e oltre, forse “alieni” abitanti e con attività commerciali di tutto rispetto. Tra un’atavica malattia del sonno e ricordi che reclamano attenzione, Mimi deve salvare sua sorella, sua mamma e se stessa. Ma gli addendi di questa serie si scambieranno per un risultato che coinvolgerà il lettore, chiamato via via a risvegliarsi in questa storia fantastica fino al reale più concreto. Una riflessione sul significato di una felicità autentica; l’aiuto per uscire dal senso di colpa, e fronteggiare a meno nude la paura. Nella Casa dell’arcobaleno le indovine parleranno chiaro: se non si hanno i problemi giusti e la vita non è in linea con l’arcobaleno le risposte non possono esistere. Il dolore è un filtro che oscura la vista, l’ansia è un macigno che pesa sul cuore. Banana Yoshimoto intesse perfettamente i suoi elementi tipici: senso della famiglia, sapori e ricette di cibi e tradizioni, gesti minimi e relazioni che dal piccolo si estendono in un universale potere di cambiamento. Se la Bella e la Bestia possono includere una storia di fantascienza, e il lucidare una tomba può significare tornare alla vita… ogni contraddizione e assurdità qui aspettano solo di completarsi in un cerchio perfetto che non finisce mai: perché nel sonno vi è lucidità e nella veglia può esserci l’oscurità di una profonda cecità.

Se volete acquistare questo volume, o scoprirne altri dello stesso autore, basta cliccare QUI: grazie alla mia affiliazione con Amazon si aprirà la pagina dedicata nello shop. Se acquisterete tramite il mio link potrete permettere al Penny Blood Blog di ottenere delle monete virtuali, fornite da Amazon, da investire in altri volumi sui quali discorrere insieme!

Il lettore inizierà in una storiella avvincente, soffice, e ne uscirà poi sorprendentemente migliorato. Ma ricordate… solo con le domande giuste. 

“La vita è breve e ci si deve rialzare, e si deve essere pronti a carpire ogni segnale, come animali selvatici.”