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martedì 12 gennaio 2021

LA RIVOLTA DEGLI SCHELETRI NELL'ARMADIO

 di

 J. R. FORBUS

Illustrazioni di Giorgio e Matteo Franzoni, Martina Gianello, Ramadan Ramadani

Progetto grafico interno e impaginazione

 di Sara Calmosi

Edito da Aliribelli Edizioni

Disponibile in formato cartaceo, ebook e audiobook

Ph Francesca Lucidi

L’AUTORE

Jason Ray Forbus non ci dice chi è ma cosa fa… e questo ci dice irrimediabilmente chi è. Forbus sogna a occhi aperti; è continuamente spinto verso l’orizzonte, anzi, verso ogni orizzonte possibile. Ama leggere, scrivere; fantasticare è una necessità, è insito nella natura dell’autore e per capirlo basta addentrarsi in uno dei suoi libri. Sì, le pubblicazioni targate “Forbus” sono tante come anche i riconoscimenti in ambito letterario.

Ph Francesca Lucidi

LA CASA EDITRICE

Parto dall’ultima pagina del libro, e iniziare dalla fine non è strano in un volume che racchiude l’assurdo, ma è un improbabile reso possibile dalla proiezione continuamente attuabile verso il nostro mondo, la nostra storia. La Mission di Aliribelli è fatta di visioni, forme editoriali multiformi, di volontà, appunto, proiettive verso luoghi meravigliosi dove poter far giungere i lettori. Una piccola casa editrice indipendente in crescita, una realtà che vuole abbracciare tutti: piccoli e grandi verso le dicotomie del reale e dell’immaginario. Aliribelli è un sogno reso tangibile da storie di libertà, diversità, voglia di esplorare ogni pertugio per poi, magari, scivolare sull’erba umida e trovarsi in una radura sconosciuta, sotto milioni di stelle.

Questa paginetta dedicata a intenti e “politica” trova perfettamente posto in un libro che parla di diritti, statuti, documenti di diritti richiesti a gran voce. Partire dall’”obiettivo sogno” vi può aiutare a sintonizzarvi su una frequenza distorta. Abituare le orecchie alle onde anomale può far ascoltare delle verità di cui abbiamo bisogno, verità che abbiamo la necessità di ricordare.


LA RIVOLTA DEGLI SCHELETRI NELL’ARMADIO

Ph Francesca Lucidi

INTRODUZIONE

Mano sul cuore:

“Giuro eterna alleanza alla Sacra Libertà, fedeltà alla Ragione e amore alla Democrazia!

La tirannia non incatenerà mai il mio spirito; lotterò con ardore, ma senza odiare; resisterò, ma senza fare ad altrui male.

Io giuro nella fratellanza universale!”

Pubblicato nel 2016, il libro in causa (beh, qui di cause ce ne saranno: legali, di quelle degne di apparire in qualche programma superseguito più per morbosa curiosità che per spirito di giustizia)… sì, il libro qui presente non è recente ma è una vera e propria bandiera per la casa editrice e l’autore. Un volume ben strutturato e lavorato nella grafica in ogni minima sfumatura di diversità e cura.

Una storia di oppressione smuove le acque, finanche quelle che ospitano il povero Nessie. No, non siamo in Scozia ma in Inghilterra, più precisamente a Wolverhampton. Una cittadina nota per i primi semafori che ora è fissa sul rosso allarme!


APRIAMO L’ARMADIO: CENNI SULLA TRAMA, ANALISI E CONSIDERAZIONI

L’economia va fatta girare, la politica è un affare anche più grosso. La crisi ha visto saltare teste e test di valutazione del mercato. Ma si sa che nel disastro c’è sempre qualcuno che prospera, strisciando di soppiatto e raccattando le ultime provviste; facendosi ossessionare non dal problema ma dalla soluzione che viene dal problema stesso. “Sir” Desrius ha una onorevole carriera di venditore di sabbia nel deserto; i suoi genitori pare siano valsi molto, come esseri umani? Beh, Desrius ha a cuore gli umani, ma solo perché sono la merce più preziosa sia per vendere sia per investire. Che idea! Un Parco degli Orrori: veri mostri soggiogati da promesse non mantenute, malpagati, sfruttati e invischiati nelle catene della speranza di una pensione dignitosa. I mostri hanno sogni, lo credevate? Dopotutto non sono tanto diversi da noi, ve ne accorgerete.

Ossogrigio sogna di fare il ballerino, il licantropo Walt cerca l’anima gemella, Frankestein è in eterna lotta con la mania di colmare il bisogno di una figura paterna… ed è un filosofo. Desrius assume chi ha sogni; pare che chi ha sogni alti non pretenda di essere pagato il giusto, e pare che chi è convito di essere diverso si accontenti di quello che gli arriva. È un meccanismo sottile e malato: irretire, ghettizzare, privare; incutere paura in modo sorridente e mellifluo. Dai al cane gli scarti, distrailo mentre ti pappi tutta la polpa. La sciocca tronfia sicurezza di chi vive senza “amore” non tiene conto di quanto i sogni non muoiano mai, anche se si è già morti: scheletri, fantasmi, zombie o vampiri. C’è il fuoco di un cucciolo di drago rosso che riuscirà a mantenere il calore dove l’amicizia e il coraggio troveranno la loro voce e la loro forza, tra continui capitomboli, sgambetti e ridicole situazioni zeppe delle stranezze di ogni “attore”. E qualcuno morirà, una seconda volta. Le streghe volano in aria, divise tra vessate e ricompensate: chi si vende guadagna un premio, chi resta fedele patisce ma ancora ha speranza…

Lo Spazio è un posto dove l’uomo ha portato la guerra e l’illusione, gli extraterrestri sono ridotti ad emigrare sulla terra. I centri di accoglienza sono un business che concilia quei due mostri veri che ho già citato: economia e politica. “La paura è un sortilegio davvero formidabile”, il diverso qui ha varie forme, sgradevoli ma autentiche: oltre ai mostri abbiamo creature di altri pianeti che vendono calzini, anche perché i soldi destinati dallo stato per il loro aiuto fa giri pindarici e chissà come mai torna in picchiata assai ridotto; ci sono animali su cui la scienza ha lasciato un marchio, il marchio della deformazione. Ogni diversità è ingigantita dalle dicerie, dal foraggiare fortemente la paura di ciò che non si conosce. Questo libro parla di ogni parte costituente una società, dal lato malsano e dal lato giusto e fiorente. I mezzi di comunicazione; i politici che puntano dita un po' qua e un po' là, perché ricordiamo il sortilegio che tutti ci tiene sopiti e rabboniti. L’unione dovrà lottare contro la divisione ben architettata dai poteri forti. Amicizia, padri e figli, ricatti e redenzioni. Per arrivare alla conclusione forse avrete il mal di testa, a me è venuto! Ma ascoltate:

“Leggete e non perdetevi d’animo se non capite. Nella vita non importa capire tutto, quel che conta è rispettare anche ciò che non si conosce (e se lo dice Frankenstein potete fidarvi).”

Un romanzo allegorico, un fantasy dai tratti gotici che cambia abito ad ogni possibile apertura di armadio. Dietro un sacco di baccano ci sono i sani valori di una comunità giusta.

“TUTTI NOI ABBIAMO IL DIRITTO DI SENTIRCI PARTE DI QUALCOSA, MESCOLARE IL NOSTRO AMORE, E DIVENIRE UN TUTT’UNO CON LE STELLE.”

Ph Francesca Lucidi

AVVERTENZE

Diciamo che il mal testa è dietro l’angolo. La grande foga nel voler dar voce alle diversità porta a una caratterizzazione esplosiva: ogni personaggio o gesto è correlato di particolari espressi senza freni. A volte questa ricchezza tende ad affaticare la lettura, che deve star dietro davvero a molteplici cose che per brevi tratti si possono avvertire come troppe. Magari al prossimo sfogo di libertà doserei leggermente di più i suddetti particolari.

BENEFICI

L’effetto ormesi è dietro l’angolo: un piccolo danno all’organismo che scatena un meccanismo stimolo-risposta positivo. Il mal di testa ci aprirà la mente verso le connotazioni che spesso ci sfuggono, verso le “droghe” innocenti che ci vengono somministrate ogni giorno dall’informazione, dalla comunicazione pubblica; dalle abitudini che ci tengono immobili tra il bisogno di sicurezza e la necessaria libertà.

Il testo si presta a una lettura didattica per i giovanissimi che vivono ogni giorno la xenofobia e il pregiudizio; il loro livello cognitivo può essere sbloccato attraverso emozioni, risate e lacrimucce. I grandi riescono a cogliere perfettamente le allegorie e i rimandi alla nostra storia reale, alla nostra storia sociale, politica ed economica: un senso di riconoscimento e rivalsa potrebbe farci finalmente camminare a due zampe!

“Invito tutti voi a riflettere su questa semplice considerazione: se il mio vicino ha di che vivere (o non-vivere) ed è soddisfatto, allora vi sono buone probabilità che non invaderà la mia casa; d’altro canto, se il mio vicino è povero e infelice, è probabile che sarà costretto al furto. La tirannide arricchisce uno per impoverirne molti; ci tiene divisi e in costante lotta gli uni contro gli altri”.

PICCOLA CHICCA: in allegato al libro una mappa molto speciale! Un bel poster per i piccoli e un elemento visuale stimolante per gli adulti “viaggiatori”.


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