martedì 31 ottobre 2023

LE STREGHE

 DI 
PAOLO PREVEDONI 

  • Anno di Pubblicazione 2018 
  • Editrice Bibliotheka Edizioni
  • Lunghezza stampa 328 pagine
  • Prezzo edizione cartacea 15,20€
  • Prezzo Ebook 4,99€
  • LINK ALL’ACQUISTO QUI

DALLA DESCRIZIONE EDITORIALE

“Le streghe esistono, e si svegliano al calar delle tenebre. Questo è quello che si racconta a Bellula, un piccolo borgo del Monferrato dove i bambini scompaiono nel nulla. Gli abitanti del paese sono convinti che le sparizioni siano legate ad una strega leggendaria, che da quelle parti chiamano la Masca. Dicono che si nasconda in un bosco, accanto ad una vecchia chiesa sconsacrata che fu teatro di un orribile crimine, commesso dall'inquisizione romana secoli addietro. Una leggenda, appunto. O forse no? Tre uomini, convocati a Bellula da uno studioso deciso a far luce sul mistero, si metteranno sulle tracce della fantomatica Masca, in cerca della verità.” 

L’AUTORE

Paolo Prevedoni nasce ad Alessandria, nel 1981. Fan Estremo di Stephen King, Dylan Dog e dei Nirvana, è anche un consumatore compulsivo di film horror di serie B. Vive e lavora in una cittadina della provincia Padana, fuma Chesterfield e non mangia carne.

Ha esordito nel 2017 con Una storia d’orrore italiana, pubblicato da Bibliotheka Edizioni. Le Streghe è il suo secondo romanzo. 

NON PUOI GUARDARE

“Il Grande Dubbio. Il Forse. Forse i fantasmi esistono. Forse i vampiri esistono. E forse anche le streghe.”

LA TRAMA

Belulla, un paese di neanche cinquecento anime semplici, non ben vestite, non particolarmente istruite, non davvero così contente dei turisti attirati da nomi suggestivi di posti che avocano il passaggio o il ricovero di diavoli e streghe. Sì, tra le colline del Monferrato c’è un piccolo nido di case fatte di mattoni, dove tutti credono fermamente all’esistenza della Masca, dell’Ombra. Decine di bambini sono scomparsi, solo due corpi ritrovati. Negare? No, nossignore. Se non hai paura della strega lei ti segnerà, lei ti troverà, lei ti mangerà.

Qualcuno è molto ansioso di raccontare di averla vista davvero, la casa della Masca: con i mattoni neri e le croci sui muri. Ma tutti sanno che non devi entrare nel bosco vicino alla vecchia chiesa. Tredici streghe furono messe al rogo dall’Inquisizione Romana, solo dodici corpi furono ritrovati carbonizzati tra la cenere. 

Sulle scale di una grande casa due grossi cani sono corsi a un richiamo. I gatti hanno già capito tutto. Tre persone sono state invitate: Morgan Villa, il sedicente investigatore dell’ignoto dalla fama eccessiva e dalla scarsa etica, almeno così dicono gli invidiosi. Dante Lamberti, colui che degli spiriti è incubo o fratello. Alessandro Bosco, il fotografo di moda che ha perso il senso della lucidità tanti anni prima, e ingoia pillole per sopportare il peso della paura… ma di cosa ha paura? 

Solo due corpi furono ritrovati, quelli dei piccoli Sandrino Barberi e Leonardo Bosco. 

“Tre elementi, racchiusi nel cuore di tre persone, erano necessari: la paura, la rabbia e la menzogna.”

VIENI A DARE UNO SGUARDO, PIÙ VICINO…

Pagine e pagine di supposizioni che il lettore dovrà inghiottire, tra caffè disgustosi e biscotti induriti dal tempo dilatato dell’isolamento in cui si chiudono gli abitanti di Belulla. Ansia, cinismo, rifiuto; sguardi immobili di biglie di vetro che sostituiscono occhi. Cadaveri di animali tra uomini e donne sospesi in una paura senza volto: un’Ombra. 

“La paura sposta gli equilibri.”

Ogni personaggio ha il suo linguaggio, e il proprio repertorio di pose stereotipate… per nascondere cosa? Tutto è palpabile, in un’atmosfera rarefatta di pioggia, umidità, foschie antiche. Tutto è ben congeniato, dentro e fuori le pagine. La lettura scorre spinta dalla corsa verso qualcosa, o via da qualcos’altro. L’autore trasuda le sue dichiarate passioni: gli orrori del quotidiano che non hanno sempre l’alibi del soprannaturale a giustificarne l’infamia; la piccola provincia superstiziosa e il folklore che non resta storia raccontata ma semina morte reale, disperazione senza consolazione alcuna. Mai, però, gli insegnamenti del maestro Stephen King sono pura imitazione; mai l’ironia e gli schizzi di sangue replicano meramente l’immaginario di Dylan Dog: è una storia che tristemente evoca una cronaca nera fin troppo vicina, e infestante le nostre città. Chiunque può raccontare quella “cosa” di cui si parla a bassa voce; Paolo Prevedoni, però, ti porta dentro, ti fa sperimentare immaginari da incubo e realtà accadute o che potrebbero accadere, con eccezionale personalità e sapiente controllo. Ho ripensato al delitto della piccola “Biancaneve di Balsorano”, ho avuto in testa le terribili parole delle “Bestie di Satana”. 

Nessuno si pentirà di aver letto questa storia, o se ne pentiranno tutti. 

Il massimo dei voti per un libro che credo sarà solo il primo dell’autore accolto nella mia libreria. 

Buona lettura. 

Se volete acquistare questo volume, o scoprirne altri dello stesso autore, basta cliccare QUI: grazie alla mia affiliazione con Amazon si aprirà la pagina dedicata nello shop. Se acquisterete tramite il mio link potrete permettere al Penny Blood Blog di ottenere delle monete virtuali, fornite da Amazon, da investire in altri volumi sui quali discorrere insieme!




martedì 24 ottobre 2023

ROOM N.3

di

VALERIA DE LUCA

  •  Anno di Pubblicazione 2019
  • Editrice Autopubblicazione
  • Lunghezza stampa 224 pagine
  • Prezzo edizione cartacea 9,36€
  • Prezzo Ebook 1,99€
  • LINK ALL’ACQUISTO QUI

DALLA DESCRIZIONE EDITORIALE

“Fatti strani sono accaduti nella Room n.3 situata al 1° piano del Looser Hotel. Si narra che una donna di nome Melinda, dai capelli argentei e i canini affilati, dimori all'interno della stanza. Chiunque abbia messo piede all'interno della Room n.3 è scomparso nel nulla.Alma D'Aleo, una scrittrice di romanzi paranormali, viene subito attratta da questa storia e decide di alloggiare all'interno della stanza maledetta. La Room n.3 rivelerà tanti segreti e misteri alla scrittrice. Una guerra tra il bene e il male, pronta a svolgersi su altre dimensioni e piani astrali.” 

NOTA

Valeria De Luca è una prolifica scrittrice indipendente, che spazia tra vari generi… imparentati dalla facoltà di provocare lo sfarfallio nello stomaco dei lettori: Dark Romace, Horror, Paranormal Romance, Horror, Dark Fantasy. Il fascino gotico vi aspetta nella sua vasta produzione. Ogni volume è disponibile su Amazon: alla fine di questo contenuto troverete il link per accedere alla pagina d’acquisto dei libri dell’autrice. 

Per ulteriori curiosità potete cercarla su tutti i social, sono certa che per voi sarà un piacere conoscerla. 

DOCUMENTI PREGO, PER PRENOTARE UN VIAGGIO DRITTO VERSO L’ORRORE

“I demoni non sono più esclusivi abitanti di rovine. Hanno capito che questa civiltà è tutta un immenso brulicare di rovine, perché riflette l’uomo nella sua integrità di male.”

Guido Ceronetti

Alma D’Aleo è una scrittrice di romanzi sul paranormale. Essa stessa sembra uno spettro che fa fatica a farsi notare tra la gente. Capelli biondo cenere, cardigan informi; biblioteche come sfondo della sua vita e niente di particolarmente femminile o attraente da scorgere sulla sua figura. Basta uno specchio per far notare ad Alma quanto sia ordinaria, tiepida. Basta un altro tipo di specchio, però, per disconfermare tutto ciò. 

Ogni cosa ha due poli, e questa storia esprime in modo accattivante e gustoso come le apparenze sono solo sottili strati di polvere: effimere. 

Alma non ha dubbi: per andare a fondo al suo progetto di scrittura sui misteri di Torino, deve soggiornare al Looser Hotel. La camera numero 3, sì, è lì che le persone scompaiono senza lasciare traccia. Una donna, lunghi canini: un mostro? Probabile sia solo l’ennesima storiella infarcita di sciocchezze. 

Basta chiudere dietro di voi una porta, scorgere appena una bella stanza, un accogliente letto a baldacchino, e non sarete mai più liberi. Alma si troverà immediatamente in un orrore reale, assassino, spietato, carnale. Ogni suo senso verrà straziato, lacerato; e la sua carne proverà indicibili violazioni… ma anche proibiti e impronunciabili piaceri. Sì, la storia è intensa, hardcore e spietata, ma fa anche godere grazie a uno stile scorrevole e a stralci erotici degni di un creatore fiero del suo piglio deciso, e perverso. 

La storia non è lunga, ma è assolutamente giusta: misurata nel suo svolgimento che non abbandona mai il lettore, imprigionato da subito nella camera numero 3, nella dimensione morbosa di Melinda, nello spazio maledetto nascosto tra le sottili mura del mondo mortale. Non mancano sentimenti positivi e rigeneranti: il risveglio della carne, lo scuotimento fisico ed intimo, la compassione; il coraggio spinto oltre ogni limite fisico e psicologico. Alma si rivelerà tutt’altro che banale. Non sarete i soli a notarlo… Amos, l’uomo con il cilindro, ha gli occhi sui seni di Alma, e sul profilo candido, femmineo e bipolare della sua anima. 

Lettura consigliata. Sono certa che alcune parti avrete piacere di rileggerle, quando nessuno vi guarda. 

 PACE E AMORE, E AMOS SMIRNOV, per il quale ormai "sto sotto", ma magari gli concederei solo una piccola avventura: perché? LEGGETE IL LIBRO.

Lo stesso Amos è presente come protagonista in un altro lavoro di Valeria De Luca: il racconto L’UOMO CON IL CILINDRO.  

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mercoledì 18 ottobre 2023

LA CASA DEI FANTASMI

 DI
BANANA YOSHIMOTO

Ph Francesca Lucidi

  • Anno di Pubblicazione dicembre 2014
  • Data prima pubblicazione 2003
  • Editrice Giangiacomo Feltrinelli
  • Collana ZOOM Flash
  • TRATTO DA Ricordi di un vicolo cieco
  • LINK ALL’ACQUISTO QUI
  • Pagine 46 (versione digitale)
  • PREZZO EBOOK 0,99€
  • Gratis con KindleUnlimited

DALLA DESCRIZIONE EDITORIALE

“Un destino comune unisce la giovane Setchan a Iwakura. Sono entrambi destinati a ereditare gli esercizi dei loro genitori. […] Finché le loro vite prendono una piega inaspettata, quando nel nuovo appartamento di Iwakura appaiono due placidi fantasmi.” 

L’AUTORE

Per notizie sull’autrice CLICCA QUI; tornerete ad uno nostro vecchio post. 

L’ETERNITÀ È UN BUON SAPORE

“STRANAMENTE IL TEMPO SCORREVA IN UN MODO MISTERIOSO.

 NON TORNAVA INDIETRO NÉ SI ERA FERMATO. SI ERA SOLO GRADUALMENTE DILATATO ED ESPANSO. IN QUELLA LUCE SI ESTESE FINO A TOCCARE IL CIELO E, CONTINUANDO AD AVVOLGERCI, DIVENNE ETERNO”.

Il tempo si umanizza… e le persone si dilatano fino a scivolare aldilà della carne, non negandone mai la sostanza e le “divine” proprietà sensoriali, primordiali, specificatamente mortali. 

Due ragazzi, due individui che hanno le loro vite limitate dalla, appunto, mortalità. Essi scoprono la porta del tempo, la stanza che non si chiude mai, l’energia che non si cela a chi sa incanalarsi in quel Tutto così caro alle filosofie orientali, ma che in realtà è ben più umile nella sua semplice e benevola natura.

Due ragazzi che studiano, due persone che sentono le responsabilità familiari, e tengono nelle tasche sani valori con cui pagare il prezzo di ogni giornata passata tra gli altri simili. 

Quel senso di quotidianità tipicamente giapponese, fatto di minuti gesti, assenza di sensazionalismo. Ma è proprio in un chicco di riso e nel guscio di un uovo che ci si sente tranquilli, che ci si calma leggendo di vite normali che però ci distaccano dalla consueta moderna dissociazione per radicalizzarci su un terreno di cui si avverte la sostanza. Cucine avvolte da vapori gustosi, anziani che fanno ginnastica, amanti che si uniscono in un amplesso che ha la giustezza dell’assenza totale di programmazione, performance, giudizio. 

Tra le righe ci troviamo a gustare del paradosso letterario giapponese: dove il senso profondo del valore non ha mai come conseguenza la rinnegazione del piacere, la demonizzazione di quella energia passionale che gode di un’omelette come di un incontro erotico. 

Non è una storia di paura, è una storia di famiglia, d’amore, di pasti preparati con meticolosa attenzione. 

Si passa dal parlare di giorni fino al trascorrere di anni. Ma ogni cosa trova il suo posto, ogni elemento non conosce fine. 


Meravigliose le suggestioni erotiche. Scioccanti e piacevolmente invadenti le immagini di unioni intime. Deliziosi i sapori che l’autrice dosa con sapienza. Rilassante lo stile diaristico che diventa poi come orecchi e occhi invisibili che si insinuano tra le strade, le stanze. Racconto e dialogo; presente e futuro; vivi e morti. 

Pregevole l’idea di mettere a disposizione del lettore racconti singoli, tratti dalle proprie raccolte. Economico, smart: geniale per chi è vittima del tempo e vuole recuperare il piacere del distacco, non caratterizzato però dalla spinta della sottomissione agli impegni che reclamano sempre più vita. 

AVVERTENZA: la copertina (inutilmente cozy cozy cute)… è fuorviante.

CITAZIONI SCELTE PER VOI

“CERCO SEMPRE DI NON DIMENTICARE CHE QUELLO CHE CUCINO POTREBBE ESSERE PER OGNUNO L’ULTIMO PASTO, E CHE QUESTO è IL SENSO DEL MIO LAVORO.”

“CON TUTTE LE SUE DEBOLEZZE ERA UN VERO UOMO E SAPEVA FARE L’AMORE CON UNA DONNA CON LA FORZA DI UN UOMO.”

“SEMPLICEMENTE, SI CREAVA SINTONIA, E AVEREMMO POTUTO CONTINUARE A PARLARE COSÌ ALL’INFINITO”

“C’È QUALCOSA DI EROTICO IN QUEL CUPO CIELO INVERNALE, CON QUELLA FITTA COLTRE DI NUVOLE, IL GRIGIO, IL VENTO FREDDO. TUTTO SEMBRAVA FATTO APPOSTA PER SPINGERE A CERCARE LA PELLE DELL’ALTRO, IN QUEL COLORE GRIGIO SCONFINATO, VENIVA VOGLIA DI CHIUDERSI A LUNGO IN UNA STANZA. E IN QUELLA STANZA, ABBANDONARSI A UN PIACERE SENZA LIMITI, COME SE FOSSE L’UNICO POSTO AL MONDO DOVE POTERLO FARE.”

"Esplorava meticolosamente il mio corpo, quasi ad assicurarsi di dove e come agire. Il fatto che facesse così, trattenendo la sua eccitazione, era talmente erotico che per la prima volta in vita mia ebbi un orgasmo davanti agli occhi di un altro. Dopo avere assistito a questo con attenzione, fece una pausa ed entrò in me. Fu un momento straordinario. Avemmo entrambi l’impressione di aver scoperto il sesso per la prima volta e dividemmo un brivido di sorpresa. Capii che ci chiedevamo entrambi che cosa avessimo fatto fino ad allora. Sembrava non potesse esserci un incastro più perfetto di quella cosa perfettamente dura e liscia che penetrava in un posto perfettamente bagnato e stretto."


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